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Prezzi Porte Blindate: come applicare l'IVA Agevolata al 4% e 10% con DI.BI.
Le normative n. 127-terdecies, tabella A, parte III, allegata al D.P.R. 633/1972 nel caso dell’IVA ridotta al 10% e n. 24, tabella A, parte II, allegata al D.P.R. 633/1972 per l’IVA del 4% sono due documenti importanti al fine della corretta comprensione dell’IVA agevolata in ambito edilizio.
Ma andiamo in ordine con le domande più frequenti.
Quali sono le tipologie di aliquote IVA in caso di nuova costruzione o ristrutturazione?
L’aliquota IVA al 22% è l’aliquota più frequente per le transazioni effettuate dai consumatori finali. In ambito edilizio viene applicata sulle opere di edilizia libera, opere interne, manutenzione ordinaria e straordinaria.
Sono soggetti all’aliquota ridotta quella del 10% i beni acquistati comprensivi di posa in opera per ristrutturazioni, restauro e risanamento conservativo.
L’IVA ridotta al 4%, invece, si applica agli acquisti per nuova costruzione, costruzione di prima casa o ampliamento abitativo.
Come faccio ad ottenere l’IVA al 10%?
Qualora si voglia usufruire dell’IVA ridotta al 10%, è necessario che i lavori di ristrutturazione abbiano “scopo migliorativo”. Maggiore attenzione si presta agli acquisti per il risparmio energetico che aiutino a coibentare meglio l’appartamento o che sostituiscano i dispositivi con forti consumi di energia elettrica.
Tutte le famiglie di prodotti che produce Di.Bi. Porte Blindate (porte blindate, grate estensibili e persiane blindate) rientrano nel gruppo di prodotti che possono essere acquistati con IVA agevolata.
Quale documentazione occorre presentare alla Di.Bi. Porte Blindate per ottenere l’agevolazione fiscale?
Per poter acquistare con IVA al 10% o al 4%, è necessario produrre una documentazione, che garantisca di avere i requisiti necessari per poter accedere al benefit fiscale. I documenti da presentare sono i seguenti:
- concessione edilizia e/o permesso di costruire. Il documento ha la validità di 3 anni dal momento di rilascio. Nel caso fosse scaduto al momento della presentazione della domanda, occorre procurare la proroga dal Comune di riferimento;
- contratto d’appalto. Il documento attesta la prestazione di servizi da parte dell’azienda-appaltatrice che fornisce tali servizi e acquista la merce per la loro corretta esecuzione e il cliente finale. Occorre presentare solo la prima e l’ultima pagina del contratto (con firme degli oggetti e le timbre);
- autocertificazione per l’ottenimento dell’IVA ridotta. E’ possibile scaricare i moduli prestampati di autocertificazione anche dal nostro sito :
• Autocertificazione per IVA agevolata al 4% (clicca qui per scaricare )
• Autocertificazione per IVA agevolata al 10% (clicca qui per scaricare)
Per maggiori informazioni rispetto a una specifica situazione, si consiglia sempre di confrontarsi con il proprio commercialista o con il professionista che sta seguendo i lavori di ristrutturazione per conto dell’acquirente per accertarsi di poter acquistare un bene con IVA agevolata.